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| | LA STORIA DEL TAI CHI CHUAN
Storia e Stili
Un Monaco in preghiera di fronte alla statua di Boddidharma
Il Tai Chi Chuan (o Taiji Quan), è una delle più ricche eredità culturali della Cina e fa parte dell’arte marziale cinese. A riguardo sono state narrate molte storie e leggende circa la sua origine , alcune lo farebbero risalire a 1000 anni prima di Cristo. Da una autorevole data storica risulta che il Tai Chi Chuan - Chen - risale al ’600 d.C., ma fu reso noto per la prima volta nel paese di Chenijiagou, nella provincia dell’Henan. Mentre gli stili di arti marziali esterni usavano movimenti veloci e forti, i maestri illuminari del Tai Chi Chuan seguivano i principi del sottomettere il vigore (forza) alla delicatezza (morbidezza), rapportandosi ai principi della filosofia Taoista e dell’ agopuntura, dove maggior enfasi viene data alla ricerca dell’energia vitale il “Chi” o “Qi “. I tramandati segreti, le conoscenze tecniche, la costante pratica donavano un netto miglioramento psicofisico al praticante ed un mezzo per conoscere e migliorare quel “sentire” e di meditazione individuale.
Nel 18° secolo un grande maestro delle arti marziali, Wang Zongwen, riassunse sistematicamente queste tecniche, rapportandole alle scoperte e alla filosofia classica cinese dello “Yin” e dello “Yang”, chiamandolo “Tai Chi Chuan”. Il significato che gli si può attribuire può essere come Supremo, Ultimo Pugno od Arte Suprema, appunto per la stretta connessione con il Tao. Si asserisce che nel 1852 Yang Luchan (1799-1872) della provincia di Hebei, fondatore dello stile YANG, portò il Tai Chi Chuan nella capitale (Pechino) per farlo conoscere e,constatata la sua praticità, si diffuse rapidamente attraverso tutta la Cina. Questo grazie al suo noto beneficio e alle innumerevoli leggende che si narrano su alcuni maestri che raggiunsero la conoscenza, tecnica e pratica sull’energia interna. Il Tai Chi Chuan quindi si avvale anche di queste strabilianti leggende.
Yang Luchan portò il Tai Chi Chuan a Pechino
Genealogia della della famiglia Yang (Fonte:Yang Style Tai Chi Chuan Association)
Nella fase di trasposizione e di sviluppo, il Tai Chi Chuan ebbe una graduale evoluzione in molte scuole o stili, dando origine a 6 stili principali:
Lo stile Chang
Lo stile Yang
Lo stile Wu
Lo stile Sun
Lo stile W'U
Lo stile Wudang
Gli stili, si avvalgono di una forma antica conosciuta come il 108 o forma lunga, nella quale si asserisce vi sia racchiusa l’arte del Tao Taiji .
Tornando alla scuola Yang, visti i continui risultati, nel 1956 veniva codificata una sezione semplificata di Tai Chi Chuan denominata la forma 24, conosciuta anche con il nome delle 24 forme di Pechino, basata sulle sequenze e teorie più popolari della scuola Yang. Diventò successivamente una delle forme più praticate al mondo. A buon conto, va tenuto in considerazione che nello stile Yang esistono le seguenti forme a mani nude: la forma originale numero 108, la forma numero 24, la forma numero 48, la forma numero 42, la forma numero 88. Oltre a queste vanno ad aggiungersi quelle con le armi: la forma base di spada il 36, la forma di bastone, il ventaglio ecc… Inoltre come le altre scuole di Tai Chi Chuan comprende: il Tui Sho mani che spingono, esercizi a coppie dove, durante la pratica, si impara a controllare e guidare la forza in sinergia allo Yi, l’intento della mente per dirigere il Qi (energia interiore). Il Qi Gong, che prevede vari metodi di allenamento per sviluppare la forza interiore.
Il Qi Gong e il Tui Sho sono due forme molto importanti dello Yang
Principi del Tai Chi Chuan
Lo Yin e lo Yang (o Tao)
La pratica del Tai Chi Chuan, si basa sul principio “Yin e Yang” (dualità maschile e femminile), il vuoto e il pieno, l’immobilità e il movimento , la dispersione e la riunione. Lo Yang nasce dal movimento, è attivo, progressivo, positivo, stenico e iper. Elementi : sole, fuoco, terra e lato dx del corpo. Lo Yin nasce dal riposo, è passivo, recessivo, negativo, astenico e ipo. Elementi: luna, acqua, aria e lato sx del corpo. Il Taiji tramite il suo movimento lento continuativo, si muove fondendosi, manifestandosi in ognuno di questi elementi, rendendo equilibrato ed armonico il corpo, generando consapevolezza individuale e salute.
Il Taiji Qi Gong e la Salute
Tratto da casistiche, esperimenti, e studi scientifici e da studi medici olistici
Una grande concentrazione su alcuni movimenti permette alle cellule cerebrali malate di guarire, ed ai focolai di eccitazione di essere canalizzati. Il Tai Chi Chuan, svolge quindi un ruolo favorevole nella cura di alcune malattie come: la neurastenia, l’alta pressione del sangue, l’ulcera, disturbi digestivi, ansie, ecc... La pratica del Tai Chi Chuan è consigliata a tutti, allo scopo di migliorare la salute e prevenire i disturbi dell’età senile, quali l’artrosi ,l’artrite, il reumatismo e alcune malattie respiratorie come l’asma. Praticato con perseveranza il Tai Chi Chuan permette di ottenere buoni risultati, per aumentare la propria resistenza allo stress contro il logorio della vita moderna, un metodo bio-naturale ed energetico. Il grado di concentrazione richiesto dal Tai Chi Chuan apporta beneficio anche alle funzioni del sistema nervoso centrale .
I tre Dantian ( o campi di cinabro ), i punti in cui l'energia del corpo si accumula
Stage con Master Walter Lorini (presidente PWKA) a Pieve di Soligo
Allenando mente e corpo allo stesso tempo viene stimolata la corteccia celebrale producendo eccitazione in certe regioni ed inibizione protettiva in altre. Ciò rende incapace il cervello di riposare e alleggerisce la corteccia celebrale da eccitazione patologica causata da disturbi, quindi aiuta a curare alcune malattie nervose e mentali. I risultati di test completati di recente sono di interesse particolare per il personale medico e sportivo. Infatti soggetti di età variabile dai 50 agli 89 anni divisi in 2 gruppi e sottoposti a numerosi test, rivelano che i praticanti di Tai Chi Chuan erano più forti fisicamente e caratterizzati da un efficace funzionamento cardiovascolare, respiratorio e dei sistemi osseo e metabolico. Inoltre una pratica costante del Tai Chi Chuan apporta un incremento dei procedimenti emo-dinamici.
Consiglio per lo studente
Per la pratica ed il beneficio
I punti fondamentali sono l’equilibrio, la continuità e fluidità nei movimenti che, combinati con il corretto respiro, hanno il fine di regolarizzare l’energia interna (o forza vitale QI) ed il sangue. Il lavoro per il controllo dell’energia interna (Nei Ji Gong) viene notevolmente incrementato dalla costante pratica del Tai Chi Chuan, che con l’alternanza dei suoi movimenti fa lavorare il corpo con una parte immobile ed una parte in continuo e lento movimento. Questo continuo lavoro interno genera energia che fondendosi con un’appropriata respirazione (QI GONG) va a caricare i centri di energia interni del nostro corpo. Il TAIJI QI GONG quindi, combina l’allenamento del corpo e dello spirito. E' la mente che dirige i movimenti e non la forza.
 
GLI 8 PEZZI DEL BROCCATO
Tai Chi Qi Gong
Baduanjin, gli otto pezzi di Broccato
“ capire la poesia corporea ”
Tecnica di Qi Gong
Il Qi Gong, il quale ha più di cinque mila anni di storia, è inserito nei concetti filosofici della tradizione cinese ed è indissociabile dalla medicina cinese! I metodi d’allenamento di Qi Gong sono vari e sono in relazione a favorire o rinforzare la circolazione del Qi (energia) che scorre nelle varie parti del corpo. Molti studiosi, e dottori, hanno sviluppato gli esercizi di Qi Gong dopo numerose ricerche e vari tentativi, fino ad individuare ed allineare i movimenti che curano. Alcuni di questi sono stati presi dai movimenti degli animali. In quanto, ogni animale esprime una sua forza ed energia, che a sua volta, lo deve mantenere in vigore il più a lungo possibile. Una delle più famose serie d’esercizi di Qi Gong è sicuramente il Ba Duan Jin ossia, gli otto pezzi di Broccato. Questi esercizi, vengono ormai tramandati da quasi mille anni e fanno parte del Daoyin, l’arte di condurre ed espandere l’energia mentre si eseguono movimenti.
In ultima analisi gli otto pezzi di Broccato, sono efficaci per il rafforzamento del Qi che, attraverso il movimento degli arti, scorre diramandosi su arti, muscoli, e organi interni. Ponendo l’attenzione in chiave di lettura della psicomatica e dance-terapy, il Ba Duan Jin ci libera dai circoli viziosi dovuti dalle frustrazioni da stress. Naturalmente questo avviene con l’impegno e l’attitudine mentale che viene posta sul Ba Duan Jin. Un consiglio a riguardo, espresso da M° Yang Jwing Ming, illustre personaggio in questo campo, dice:
"la cosa più importante nell’allenamento di Qi Gong, non è la forma in sé stessa, ma piuttosto la teoria, il principio, le fondamenta che costruiscono la forma". Comprese queste cose potete usare il vostro Yi (mente) per far si che il Qi circoli e vi porti salute in tutte le parti del corpo.
LA SPADA DEL TAI CHI
Tai Chi Qi Gong
La Spada del Tai Chi
"Una spada carica di energia"
Chang San Feng, il leggendario fondatore del Tai Chi Chuan
Di tutte le armi cinesi, forse, la più sofisticata è la spada diritta a doppio taglio, la quale è la più appropriata nel rappresentare il Tai Chi Chuan. Si narra, che sia stato un monaco taoista, Chang San Fun del Wu Dang, a dare inizio alla pratica del Tai Chi Chuan con la spada (lo si potrebbe asserire come padre di questo stile). Successivamente fu tramandata al figlio del fondatore del Tai Chi Yang, che ne divulgò la sua pratica. Essa rappresenta un po’ il punto d’arrivo, la meta, prima o poi, di ogni praticante. Un detto cinese dice: “se ci vogliono cento giorni per imparare le tecniche del bastone e mille giorni per imparare le tecniche di sciabola, ne occorrono diecimila per imparare quelle di spada”. Di certo, sarebbero stati d’accordo i mitici cavalieri dalla massima: “non sono solo! ho la mia spada ed il mio libro!". La spada, naturalmente, inizia solo dopo aver appreso i movimenti base del Tai Chi Chuan. Un primo approccio avviene con il maneggio base, eseguendo movimenti circolari, orizzontali e verticali. Successivamente s’impara a parare ed attaccare, attraverso la pratica che avviene con la forma base.
Il tipo di spada
La spada ideale, dovrebbe esser scelta in base all’altezza e può essere più o meno leggera, conforme alle proprie esigenze. Nel dubbio è bene farsi consigliare da un graduato studente o, meglio ancora, dall’insegnante.
La spada "Spirituale"
La spada rappresenta anche spiritualità, sia nel buddismo quanto nella religione cristiana, un ponte tra mitologia e religione. Il drago, il serpente attorcigliato alla spada ed i vari dipinti, in cui alcuni Santi vengono raffigurati vincitori su demoni, sono tutti simboli carichi di energia.
COMBAT TAI CHI CHUAN
Combat Tai Chi Chuan
Energia dura "Yang" ed energia morbida "Yin"
Alla ricerca dell'applicazione
Secondo alcuni il tai chi è in assoluto l'arte marziale più efficace
Oggi il Tai Chi Chuan è molto conosciuto per gli enormi benefici interiori, mentre l’aspetto dell’autodifesa sembrerebbe più una cosa alquanto strana o segreta. Tuttavia, in tempi passati, alcuni maestri, oltre alla pratica quotidiana del Tai Chi utilizzato per raggiungere il perfetto equilibrio fra mente e corpo, usavano il Tai Chi Chuan per combattere. Il sistema includeva: afferrare, tirare, spingere con le mani, sferrare calci, far pressione su punti vitali, leve e proiezioni. A riguardo diversi libri classici contengono nozioni e spiegazioni di tecniche inerenti. Il Tui Sho, il Ci-na, il Qi gong, sono elementi e pratiche inscindibili dal Tai Chi ed alquanto importanti per l’avviamento alla pratica del combattimento che ogni desideroso studente dovrebbe affinare.
Non di rado, viene chiesto con spirito provocatorio: “perché non provare a far praticare un combattimento di Tai Chi contro un praticante di sanda (boxe cinese) o contro un pugile?". Innanzitutto perché ci vorrebbe perlomeno la stessa mentalità, oppure, la mentalità di uno di questi leggendari maestri, che il più delle volte usavano il combat Tai Chi per questioni di sopravvivenza, e si sa che la forza che si può generare per cercare la via d’uscita per la salvezza è grande. Questo non necessariamente ha bisogno di ulteriori spiegazioni! Inoltre questi leggendari maestri (e qui s’associano molti sostenitori) praticavano le tecniche di Tai Chi, con esercizi che venivano eseguiti con un compagno (ad esempio il Tui Sho e il Ci-na). Un segreto che qualsiasi ex combattente onesto dirà è la seguente filastrocca: “quando sei giovane e ti alleni esplodi la tua forza, quando sei meno giovane, usa l’esperienza e la testa ”. Anche per il combattente di Tai Chi vale la stessa filastrocca, servono forza Qi Gong, allenamento Tai Chi , Tui Sho, Ci-na, Shen, mente ed esperienza.
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