Le scuole devono rispettare ben precisi limiti di costo e peso per i libri adottati in ciascuna classe, anno per anno. Infatti, per far fronte al caro libri e ridurre il peso degli zaini dei poveri studenti, il Ministero dell'Istruzione ha previsto delle regole a cui le scuole si devono attenere. Anche l'associazione dei consumatori Adiconsum ci informa di queste importanti novità con un opuscolo di cui vi riportiamo le informazioni più importanti.
TETTI DI SPESA PER LIBRI SCOLASTICI - Per le scuole secondarie di primo e secondo grado ogni anno il Ministero dell'Istruzione emana un decreto per definire i tetti di spesa a cui le scuole si devono (o dovrebbero!) attenere. Ecco a voi la tabella predisposta dal MIUR per l'anno scolastico 2009/2010.
SCUOLE SENZA LIMITI... - Ottima cosa avere dei limiti di spesa, peccato però che a volte gli Istituti scolastici italiani, nonostante i tetti indicati dal Ministero, siano un po' troppo spendaccioni. Pensate che l'anno scorso ben il 46% delle scuole ha oltrepassato questi limiti. In realtà la possibilità di superare il tetto previsto, le scuole ce l'hanno, però il Ministero ha subordinato questa eventualità a precise condizioni: le scuole infatti possono superare il limite per un massimo del 10% e solo fornendo un'adeguata motivazione che deve essere data dal Collegio dei Docenti e approvata dal Consiglio di Istituto.
PARTECIPAZIONE GENITORI - Inoltre il Ministero ha previsto che i libri di testo siano sì scelti dal Collegio dei Docenti, ma allo stesso tempo concordati anche con i Consigli di interclasse o di classe, ovvero comitati misti (docenti, genitori e studenti) con il compito di vigilare sul rispetto delle regole e di cui il Ministero ne auspica presto la costituzione.
E-BOOK - Ma la grande novità introdotta recentemente dal Ministero dell'Istruzione è stata quella degli e-book. Si tratta di libri in formato elettronico scaricabili da internet e che quindi potranno essere letti comodamente attraverso il computer di casa oppure, se necessario, stampati. In questo modo si potrà risparmiare, soprattutto per tutte quelle materie che non usano l'intero contenuto del libro di testo. In un primo tempo ci saranno i cosiddetti testi misti, che hanno sia la versione cartacea che elettronica.
LA SCUOLA DEL FUTURO: ELETTRONICA - In particolare è stato previsto, già per l'anno scolastico 2009/2010, il progressivo passaggio ai testi misti. Mentre a partire dall'anno scolastico 2011/2012 si potranno adottare solo ed esclusivamente i libri che abbiano sia la versione cartacea che elettronica.
I VANTAGGI - Tutto ciò avrà lo scopo di apportare vantaggi su due fronti. Nell'ambito della didattica l'e-book, contenendo file musicali, video, esercitazioni interattive, dovrebbe stimolare negli studenti l'interesse e l'apprendimento della materia. E poi da non sottovalutare ovviamente il risparmio economico che un libro elettronico, ovvero scaricabile da internet, comporta. L'e-book infatti sarebbe venduto ad un prezzo che non conterrebbe né costi di stampa, né di distribuzione e trasporto.
VINCOLI – Altra Novità è il fatto che i libri non potranno essere cambiati per 5 anni nella scuola primaria e per 6 anni in quella secondaria di primo e secondo grado. E anche gli editori saranno vincolati a mantenere invariati i testi da loro pubblicati, salvo rendere disponibili delle appendici di approfondimento se necessarie. In questo modo si favorirà il mercato dell'usato.
Fonte: Skuola.net
