Naruto_Uzumaki ! |
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| Hidamari Sketch x Hoshimittsu - un anime consigliato
Se avete amato Lucky Star, amerete anche l’anime Hidamari Sketch. Ci ho messo un po’ a vedere le serie, ma devo dire che sono tutte e tre ugualmente piacevoli. Da un’idea di Ume Aoki, che ha disegnato il manga comico originale dal 2004, le serie sono in onda sulla tv giapponese dal 2007. I titoli sono: Hidamari sketch del 2007 in 12 puntate, Hidamari Sketch × 365 del 2008 in 14 puntate e Hidamari Sketch x Hoshimittsu terminato qualche mese fa, sempre in 12 puntate.
Non si possono certo vedere le tre serie tutte di un fiato: l’andamento di ogni singolo episodio è piuttosto lento e sospetto che dopo 3 puntate chiunque possa alzare bandiera bianca. Attenzione però, con questo non voglio affatto dire che la trama sia noiosa.
Partiamo dalla vicenda molto semplice: le protagoniste sono delle ragazze iscritte ad una scuola d’arte che vivono in una palazzina proprio di fronte all’istituto. Ogni fanciulla ha un proprio carattere, c’è l’indecisa, la timida, la mascolina: un bell’insieme di diversità.
Vi chiederete cosa accade a scuola o negli alloggi: ebbene, quasi nulla. Semplicemente torna sempre come filone principale e collante la vita quotidiana stile giapponese, con tutti i piccoli problemi che può avere una studentessa, e con le difficoltà relazionali che accompagnano l’adolescenza.
Niente di profondo, ma ogni puntata è una piccola perla. Sono rimasta piuttosto perplessa quando per 24 minuti le ragazze hanno raccolto i pomodori cresciuti in giardino e hanno ponderato cosa farne. Mi ha ricordato la discussione iniziata da Konata in Lucky Star di come mangiare un cannolo ripieno.
Mai con toni affrettati, sempre con un tocco delicato e una bella dose di umorismo, l’anime procede fino all’ultima puntata. Ascoltare le semplici discussioni tra le ragazze, vedere i loro problemi quotidiani, assistere con loro alle lezioni con la loro insegnante di arte pazzerella ed egocentrica mette di buon umore e rilassa. La grafica è molto piacevole, i disegni sono semplicissimi, creati in colori tenui. Spesso ci sono sfondi fissi sui quali “passeggiano” le protagoniste, mentre gli altri personaggi sono solo delle sagome. Da vedere a piccole dosi ma ogni giorno. Non escludo affatto una futura quarta serie.
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