Anche in Italia la Revolution 2.0
Roma - L’onda lunga della protesta 2.0, nata in Nordafrica per necessità - in paesi i cui governi bloccavano i mezzi di comunicazione tradizionali ed era necessario ricorrere al Web per diffondere le notizie delle rivolte di piazza - si sta allargando in Europa.
E’ di questi giorni la notizia che un movimento simile - “dal basso”, come si dice - si è sviluppato in Spagna , coinvolgendo i ventenni e prendendo vita da
Facebook e Twitter (
#spanishrevolution ), e ieri, il 18 di maggio, è sbocciata anche la versione italiana, con la pubblicazione, sempre su Facebook, della pagina dedicata alla Italian Revolution e una chiave di ricerca (
#italianrevolution ) per trovare i “tweet” che la riguardano.
I due ultimi movimenti vanno a braccetto, e si sostengono a vicenda: «
C’mon italians!!!», scrive albieDylan;
«forza dalla Spagna, noi siamo con tutti voi... L’Europa è contro la tirannide», aggiunge JaMiJi; «Italia copia a España y comienza su revolución», scherza munozelorza.
A chi, come onlyfabrizio, domanda «a revolution against whom?», cioè contro chi sia questa rivoluzione, risponde il “manifesto” di Italian Revolution, pubblicato su Facebook: «Siamo persone venute liberamente e spontaneamente che, dopo le manifestazioni tenute in diverse città spagnole in questi giorni, hanno deciso di riunirsi per continuare a rivendicare la dignità e la coscienza politica e sociale. Perché siamo qui? Perché vogliamo una società nuova che dia priorità alla vita, al di sopra degli interessi economici e politici. Vogliamo un cambiamento nella società e nella coscienza sociale».
Al momento, il timore maggiore degli anonimi fondatori di Italian Revolution sembra essere che qualche partito cerchi di “assorbirli”: «Non siamo o rappresentiamo né un partito né un’associazione. Ci unisce il desiderio di cambiare».
Il primo banco di prova, per il movimento, sarà domani sera: fra le 19.30 e le 20 sono stati organizzati raduni in diverse città d’Italia, a Bologna (piazza del Nettuno), a Torino (piazza Catello), a Milano (piazza del Duomo), a Roma (piazza di Spagna), a Padova (prato della Valle), a Pisa (piazza Garibaldi) e a Palermo (teatro Massimo).
Sempre su Twitter, si può “seguire” una
pagina con tutte le informazioni .